Capitolo 24: La battaglia di Salamina

Quando giunse all’Artemisio la notizia che Leònida era caduto alle Termopili, i greci furono presi da grande sconforto. Euribiade, e gli alleati del Peloponneso, volevano attestarsi sulla linea dell’istmo di Corinto, dove stavano costruendo anche un muro da una costa all’altra. Temistocle riteneva che ciò sarebbe stato inutile, perché i Persiani, con quella flotta, pur indebolita, sarebbero comunque stati i padroni del mare: occorreva fermare la flotta di Serse prima che potesse giungere oltre l’Eubea.

Capitolo 23: La seconda guerra persiana: le Termopili

Ai primi greci che avvistarono l’esercito, quella di Serse parve un’armata invincibile, mai vista: persiani, con tuniche fornite di maniche, calzoni, berretti di feltro morbidi, scudi di vimini, archi e lunghi pugnali; assiri, con elmi di bronzo, scudi, lance e clave; sciti, con turbanti, calzoni e lunghe spade ricurve; caspii, vestiti di pelli di capra e con lunghe spade; arabi, con lunghe vesti e archi ricurvi; etiopi, vestiti di pelli di pantera, archi e lance con punte di elefante. 

Capitolo 19: Greci e Persiani. La rivolta della Ionia d’Asia

Le città greche della costa dell’Anatolia erano, da sempre, tra le più fiorenti del Mediterraneo. Pitane, Cuma, Aigai, Temno, di stirpe eolica, al nord, di fronte all’isola di Lemno;  Focea, Smirne, Chio, Clazomene, Teo, Colofone, Efeso, Priene, Mileto e Midno, di stirpre ionica, al centro, davanti l’isola di Samo; Alicarnasso, Cnido, e le isole di Cos e Rodi, di stirpe dorica, a sud: erano quasi tutte fondazioni che risalivano al secondo millennio a.C.

Capitolo 15: Atene: Pisistrato tiranno di Atene

Il risultato più importante delle leggi e delle riforme di Solone fu il passaggio da una società chiusa, divisa in classi stabilite per nascita, ove i nobili, gli εὐπατρίδεις “dai buoni padri”, avevano il potere ‘per diritto di nascita’ e tutti gli altri ne erano esclusi, ad una società aperta, nella quale, partendo da diritti più o meno uguali per tutti, chi fosse riuscito ad acquistare una posizione economica rispettabile avrebbe potuto partecipare al potere politico.